I cantieri si chiudono uno dopo l’altro in tutto il Ticino, i lavoratori convergono a Bellinzona dove alle 11 si terrà la grande Assemblea Generale degli edili. In difesa del CNM e del prepensionamento, tutti a Bellinzona.
Segui la diretta su https://www.facebook.com/forumalternativoticino/
ore 11.00
ore 12.00
ore 13.00
Pronti a partire!
Attorno alle 13.15 è partito il corteo degli operai edili in sciopero. Stime sindacali indicano circa 3'000 partecipanti.
3'000 persone oggi si astengono dal lavoro sui cantieri.
La lotta ha assunto forme estreme a causa dell'impossibilità di trovare un accordo soddisfacente riguardo il Contratto collettivo dell'edilizia.
Un fiume di uomini e donne che non passa per nulla inosservato.
UNITI SI VINCE!
ore 14.00
Il nostro inviato Ivan Miozzari
Il corte degli edili in sciopero per il contratto di categoria arriva in Piazza Collegiata.
Lettera aperta al Gran Consiglio
Quando le parole non hanno più senso bisogna smettere di lavorare. Se non tornate a ragionare blocchiamo il lavoro a tempo indefinito... parafrasando il segretario regionale di Unia Enrico Borelli.
In una nebbia di fumo rosso e tra una colata di gente che reclama la dignità del lavoro, la sfida dei lavoratori e dei sindacati è lanciata alla Società Svizzera Impresari Costruttori.
In viale Portone il corteo si ferma davanti alla sede sel SSIC. Rappresentanti dei lavoratori incontrano gli impresari per tentare di aprire quel dialogo finora negato.
Poi la manifestazione sposta il suo fulcro all'Espocentro. La sala fatica a contenere tutti i lavoratori che hanno aderito allo sciopero.
Per oggi finisce qui, da domani la lotta continua, mentre nei cantieri si continuerà a lavorare sodo con la consapevolezza che la gente riconosce il valore dell'opera dei lavoratori dell'edilizia e che il popolo appoggia la lotta.