Vitta, basta sgravi fiscali! Prepariamoci al referendum

di ForumAlternativo

 

Come riportato dai media, a breve Christian Vitta presenterà il messaggio sull’ennesimo pacchetto di sgravi fiscali che prevede un drastico taglio dell’imposta sull’utile delle società. L’ennesimo assalto alla diligenza delle casse dello Stato, che segue il primo pacchetto di sgravi fiscali proposto lo scorso anno a livello cantonale e quello presentato a livello federale attraverso la RFFA.

Il governo cantonale invece di affrontare le gravi urgenze sociali lavorative e ambientali che investono il Paese, continua a proporre politiche liberiste che avranno pesanti ricadute per la stragrande maggioranza della popolazione.

 

Dobbiamo prepararci a respingere a muso duro questo sconsiderato progetto. Bisogna dapprima promuovere il referendum, raccogliere migliaia e migliaia di firme, per poi vincere la votazione popolare. ForumAlternativo sarà certamente in prima linea in questa importante campagna e si impegnerà per costituire una grande e variegato fronte di forze politiche e sociali contro questo ennesimo insensato progetto del Consiglio di Stato.

 

La posta in gioco è assai elevata ed è tempo e ora di lanciare un chiaro segnale ad un Governo sempre più scollegato dalla realtà. Gli sgravi non sono solo dannosi ma anche inutili. Non solo queste politiche alimentano le diseguaglianze e privano lo Stato di ingenti risorse in un momento in cui andrebbero investite significative risorse per contrastare i cambiamenti climatici, il degrado ambientale, e la crescente precarietà e i gravissimi abusi che investono il nostro mercato del lavoro, ma risultano completamente inefficaci perchè non permettono di rilanciare il potere di acquisto. Anche un ipotetico sgravio fiscale a favore delle persone fisiche per il ceto medio avrebbe un impatto nettamente inferiore rispetto ai continui aumenti e ai costi generali dei premi di cassa malati e dei costi della sanità che stanno mettendo in ginocchio fasce sempre più ampie della popolazione.

 

È necessario un cambio radicale delle politiche governative perché le urgenze sono ben altre. E frattanto l’iniziativa sulle spese dentarie promossa dal ForumAlternativo e quella dei Verdi sull’introduzione del salario minimo legale giacciono nei cassetti del Palazzo. Per non parlare del fatto che da giorni viviamo in una situazione di preoccupante e chiara illegalità con i limiti dell’ozono che travolgono quelli imposti dall’ordinanza federale. Ma la tutela della salute dei cittadini non sembra preoccupare un Governo che si spende per gli interessi di pochi e che evidentemente insegue altre priorità.

 

Prepariamoci a suonare un’altra musica, quella della solidarietà, della difesa della dignità, delle persone e del nostro ambiente.