PIAZZA APERTA - Sindacato Unia Ticino e Moesa
Nella giornata di ieri un funzionario sindacale di Unia, mentre stava svolgendo una normale visita di controllo in un cantiere in Valle Maggia, è stato aggredito e pesantemente minacciato dal titolare di un’impresa locale.
Un episodio di violenza gratuita ed un inaccettabile attacco alla libertà sindacale, per cui è già stata inoltrata denuncia penale al Ministero pubblico.
Il funzionario, a cui va la solidarietà dell’Organizzazione tutta, si stava intrattenendo (in modo peraltro molto cordiale) con due operai dell’impresa dell’aggressore, quando questi è sbucato dalla sua abitazione iniziando a inveire contro il sindacalista: prima con pesanti insulti, poi riversandogli addosso acqua sporca di cemento e infine prendendolo a sassate e colpendolo almeno in un’occasione (come testimonia un documento filmato). Il funzionario, visitato dai medici del pronto soccorso dell’Ospedale La Carità di Locarno, ha fortunatamente subito solo una leggera escoriazione.
Sul luogo dei fatti è intervenuta anche una pattuglia della Polizia cantonale, ma al momento del suo arrivo l’autore dell’aggressione si era già allontanato. Nei suoi confronti è già stata presentata denuncia penale. Auspicando che l’autorità inquirente proceda rapidamente all’accertamento delle responsabilità, il sindacato Unia confida nella solidarietà e nell’impegno di tutti, delle istituzioni e della parte padronale in particolare, in difesa della libertà sindacale e contro ogni forma di violenza a danno di chi la esercita.