È ora di investire nel nostro futuro, non di tagliare la spesa pubblica!

ForumAlternativo

 

Sosteniamo con convinzione il referendum lanciato dal sindacato VPOD contro il decreto legislativo sul pareggio di bilancio. La misura, partorita dall’area liberal-conservatrice e approvata dalla maggioranza PLR-Lega-UDC in Gran Consiglio, impone al Cantone il raggiungimento del pareggio dei conti entro la fine del 2025 tramite il taglio della spesa pubblica, cioè le spese relative al personale, ai beni e servizi e ai contributi. 

Delle misure dannose ed inaccettabili in un contesto come quello attuale, che più che mai richiede un massiccio intervento dello Stato per il rilancio del paese e la salvaguardia dell’ambiente.

 

Questo decreto dimostra la totale cecità del trio PLR-Lega-UDC di fronte ai problemi vissuti oggi dalla nostra società e dalla nostra economia, duramente provati dalla pandemia e dall’emergenza climatica. Guidati dall’ideologia anziché da una valutazione della situazione concreta nella quale ci troviamo, impongono a tutto il Cantone delle ricette austeritarie fallimentari e antisociali. E questo proprio quando la maggioranza dei governi occidentali (non proprio dei bolscevichi!) investono in piani di rilancio multi-miliardari.

 

A fare le spese di questo scellerato progetto neoliberista fuori tempo massimo saremo tutte e tutti noi. Sarà la nostra economia, che oggi più che mai ha bisogno di misure di rilancio sostenute dallo Stato. Sarà il ceto medio, che vedrà peggiorare la qualità dei servizi pubblici (dagli ospedali alle scuole) senza ottenere nessun alleggerimento fiscale. Saranno i dipendenti pubblici, chiamati ancora una volta a fare le spese delle misure di risparmio. Saranno le classi popolari, che si vedranno ridurre nuovamente l’accesso agli aiuti pubblici a i contributi, dagli assegni famigliari ai sussidi di cassa malati, già oggi ridotti all’osso e difficili da ottenere. Saranno le giovani generazioni, che si troveranno un Ticino sempre più inabitabile a causa del mancato investimento pubblico in misure contro i cambiamenti climatici.

 

Vi invitiamo quindi a firmare e far firmare il referendum. Il tempo stringe, e avremo bisogno del sostegno di tutte e di tutti – anche di quei vertici di partito che si sono esibiti in siparietti vergognosi negli ultimi giorni, dando la priorità ai loro obiettivi di campagna in vista delle Cantonali 2023 anziché ai bisogni della popolazione del Canton Ticino.