Coordinamento FA
L'assemblea ordinaria del ForumAlternativo (FA), riunitasi questa domenica mattina presso la Casa del Popolo di Bellinzona, sostiene la partecipazione del movimento alle elezioni cantonali con la presenza di candidate e candidati sulla lista del Partito Socialista per il Gran Consiglio.
Oltre alle consuete trattande statutarie, tra cui la nomina del Gruppo di Coordinamento (con l'entrata di Renato Magginetti e Graziano Pestoni), i numerosi presenti hanno affrontato il tema delle prossime elezioni cantonali e votato sull'adesione all'Internazionale Progressista.
L'assemblea ha deciso di seguire il principio fondante del FA di non voler essere l'ennesimo partitino di sinistra, ma di lavorare per favorire la costruzione in Ticino di un nuovo movimento eco-socialista radicale, unitario ma pluralista, al di là degli steccati partitici attuali. Il fallimento delle trattative bilaterali avute rispettivamente con Verdi, MPS, PC e POP aveva rimesso in discussione la partecipazione del FA alle elezioni cantonali, sino alla proposta avanzata pochi giorni fa dalla direzione del PS di includere un numero consistente di candidate e candidati targati FA sulla lista socialista per il Gran Consiglio. L'assemblea si è così trovata di fronte a tre opzioni: rinunciare alla partecipazione alle Cantonali, presentare una lista indipendente FA o presentare i propri candidati sulla lista socialista al Gran Consiglio. L'ultima opzione ha prevalso di larga misura tra i membri del movimento dopo una lunga e approfondita discussione.
L'assemblea ha anche accettato con entusiasmo l'adesione del FA all'Internazionale Progressista, il progetto di rilancio a livello globale di un'internazionale unitaria ma pluralista lanciato da Bernie Sanders e Yanis Varoufakis, sostenuta tra gli altri da Noam Chomsky, Jeremy Corbyn, Silvia Federici e altre personalità di caratura mondiale. Il FA diventa così la prima formazione svizzera ad aderire all'Internazionale Progressista.
L'assemblea ha dato inoltre mandato agli organi dirigenti per l'intensificazione delle proteste contro l'inaccettabile e enorme aumento dei premi di cassa malati ed ha espresso la sua fattiva solidarietà al popolo curdo (presente con un suo importante rappresentante) vittima dell'aggressione genocida di Erdogan.