di Sergio Rossi
Professore ordinario di macroeconomia ed economia monetaria all’Università di Friburgo
La riforma fiscale e sociale che il Parlamento ticinese ha deciso di mettere in atto nel 2018, con il sostegno della maggioranza del gruppo socialista, si rivelerà un fallimento totale per quanto riguarda la pretesa volontà di rilanciare l’economia ticinese come pure di sostenere le famiglie bisognose o meritevoli di un aiuto finanziario nel Cantone Ticino.
di ForumAlternativo
Una riforma fiscale da respingere. Bisogna fermare il modello economico basato sulla povertà di molti e il privilegio di pochi.
Il Ticino si trova attualmente in una situazione segnata dal deterioramento delle condizioni di lavoro, dalla diffusione della povertà e del precariato.
da "ticinotoday.ch"
Lo scorso venerdi il Forum Alternativo teneva la sua "Festa dei Quaderni".
In quell'occasione abbiamo intervistato
Franco Cavalli per sapere quali sono le prospettive del Forum.
Iniziativa popolare per la copertura delle spese dentarie:
Basta tacere! Esigiamo che finalmente si proceda
Nello spirito di metter fine alla tragicomica di Argo 1, di restituire credibilità a tutte quelle donne e uomini dell'apparato di stato che lavorano con coscienza, ForumAlternativo condivide l'iniziativa "ti aspetto fuori" (partita dalla società civile su Facebook).
L'appuntamento è per lunedì 6 novembre alle sei di sera fuori dal palazzo dove dimostrargli tutta l'indignazione per la loro manifesta incapacità.
Europa 2017, la monarchia spagnola si appresta a reprimere (per l'ennesima volta) il popolo catalano.
ForumAlternativo difenderà sempre e ovunque i diritti umani, le libertà di espressione e di riunione, diritti che oggi – nuovamente - vengono negati.
da "ticinonews.ch"
"Regali ai ricchi in cambio di briciole avvelenate? No grazie"
Forum alternativo contro la riforma fiscale del Governo
"Sono due gli obiettivi nascosti della riforma fiscale proposta dal duetto Vitta-Beltraminelli e appoggiata dall'intero governo".
da "ticinotoday.ch"
Pacchetto fiscale e sociale: Unia "sale sulle barricate".
Abbiamo intervistato il segretario di Unia Ticino Enrico Borelli, che ci ha spiegato le motivazioni della presa di posizione del sindacato contro la riforma proposta dal Governo lo scorso mese. Se il pacchetto fosse approvato dal Gran Consiglio, ci ha detto Borelli, Unia è pronta al referendum.
MANIFESTAZIONE PER I DIRITTI DI TUTTI E DI TUTTE
Sabato 14 ottobre 2017 ore 15:00 Bellinzona Ritrovo Viale Stazione – Largo Elvezia Rompiamo il silenzio.
Mobilitiamoci per i nostri diritti, mobilitiamoci per il cambiamento!
Franco Cavalli - "il caffè"
Caro Ignazio,
la tua elezione è stata tutto fuorché una sorpresa, anche perché l’unica candidata che avrebbe potuto batterti (Laura Sadis) era stata eliminata già in partenza e senza molti complimenti dall’establishment liberale ticinese.
Nekane è finalmente libera!
L'attivista Basca è uscita dal carcere di Zurigo questa sera verso le 20.30.
Introdurre un salario minimo è urgente
perché ridurrebbe la messa in concorrenza dei lavoratori. Per fermare questa spirale che produce povertà è tempo di agire.
di Chiara Landi ... da Quaderno 11
La politica migratoria e la discriminazione classista:
tolgono ai migranti per togliere a tutti.
Grande manifestazione
sabato 1 luglio a Locarno - debarcadero dalle 14.00
Il personale, che dall’inizio dello sciopero mostra un coraggio, una forza e una determinazione senza pari, invita tutta la popolazione e i turisti a questa grande manifestazione popolare.
Dopo un lungo silenzio e su loro richiesta, una delegazione degli iniziativisti (ForumAlternativo, PS, Unione Sindacale Svizzera) si è incontrata lunedì 26 giugno con Paolo Beltraminelli, Direttore del DSS.
Beltraminelli promette proposte entro novembre per una migliore copertura delle spese dentarie.
NLM: secondo giorno di sciopero
sul bacino svizzero del Lago Maggiore
«Siamo uniti come non mai, siamo compatti e pronti a stare qui con le braccia conserte per raggiungere le nostre rivendicazioni» dice un lavoratore sotto la stecca del sole al secondo giorno di sciopero. Uno sciopero peraltro confermato durante l’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici che si è svolta oggi, lunedì 26 giugno, alle 13.30 presso il debarcadero di Locarno.
Domani sera (martedì 27) le maestranze in sciopero invitano tutta la popolazione e i turisti – che si sono dimostrati finora molto solidali e unici alleati – ad una grigliata che si terrà al debarcadero di Locarno a partire dalle 19.00.
Un B movie tragicomico, indecente, al quale occorre porre fine.
Per restituire la credibilità perduta delle istituzioni cantonali, per rispetto del personale dell’amministrazione cantonale che ogni giorno svolge il proprio lavoro con professionalità e coscienza, sarebbe ora che Paolo Beltraminelli tirasse le dovute conseguenze e si assumesse le responsabilità che gli spettano.
Di Riccardo Zampagna ... da "Quaderno 10"
Ignazio Cassis ha il volto rassicurante della brava persona, dai modi affabili e, a detta di chi lo conosce personalmente, socievole e simpatico. Non vi sono dubbi che sia così.
Un conto però è la persona, un altro l’uomo politico le cui decisioni influenzano le vite di tutti noi. La responsabilità individuale tanto cara a Cassis, produce delle conseguenze collettive che derivano dalle scelte dell’uomo politico.
Ripercorriamo dunque la sua ascesa politica e analizziamo il ruolo che in questo momento gioca all’interno del processo decisionale del palazzo bernese.
Le iniziative sanitarie:
una risposta della società civile all’inerzia del Dipartimento.
... da "Quaderno10"
I ticinesi vogliono interventi decisi contro le derive del mercato del lavoro.
Ne discutiamo con Giangiorgio Gargantini, responsabile della sezione sottoceneri del sindacato UNiA.
Il voto ticinese sulle iniziative, “Prima i nostri”, “Basta dumping” e relativi controprogetti, è stato analizzato dall’Osservatorio della vita politica regionale che ha recentemente pubblicato uno studio in merito.
Di Dick Marty ... da "Quaderno10"
Gli attentati dell’11 settembre 2001 sono stati il primo attacco subito dagli Stati Uniti sul proprio territorio dopo il bombardamento della flotta americana da parte dei Giapponesi a Pearl Harbor nel dicembre 1941.
Due eventi traumatici che hanno profondamente scosso la società statunitense e provocato sconvolgimenti nel mondo intero.
Sia su scala globale che locale.
In Ticino il numero dei lavoratori interinali è cresciuto (ancora) del 19% nel primo trimestre 2017.
Secondo Nicola Bagnovini, direttore della Società degli impresari costruttori, le agenzie interinali sono «una risorsa fondamentale». Per le aziende forse, per i cittadini lavoratori no.
Di Enrico Borelli
Nelle ultime settimane a margine della presentazione del tavolo di lavoro dell’economia il direttore del Dipartimento delle Finanze e dell’Economia Christian Vitta ha evocato l’ipotesi di sottoscrivere una sorta di Patto di Paese che coinvolga le forze politiche, il mondo economico e le organizzazioni sindacali.
Una proposta, lo diciamo in modo schietto, che non convince e che merita qualche riflessione.
di Graziano Pestoni
Alla fine dello scorso anno, Syndicom, il sindacato del personale della Posta, propose al Consiglio federale di adottare una moratoria sulla chiusura degli uffici postali. La richiesta era motivata dal fatto che la Posta, per aumentare gli utili, che permettono di ricompensare con lauti bonus i suoi direttori, sta accelerando il processo di chiusure. In Ticino, secondo i criteri che la Posta stessa si è data, fra pochi anni avremmo ancora ….10 uffici postali.
Comitato ticinese per la ricostruzione di Kobane: Il sultano Erdogan pugnala alle spalle chi sta combattendo contro i suoi amici dell' ISIS.
Raqqa, la cosiddetta capitale dello Stato islamico in Siria, sta per essere liberata dalle Forze democratiche siriane, di cui le milizie Ypg sono la componente principale e più importante. Alle 2.00 di martedì 25 aprile 2017, 26 aerei da guerra turchi hanno lanciato un attacco su larga scala sul quartier generale delle YPG.
Anche se i commentatori locali quasi non ne parlano, il dato probabilmente più saliente del primo turno delle elezioni presidenziali francesi è rappresentato dall’enorme avanzata del candidato della sinistra radicale Mélenchon, che ha praticamente raddoppiato i suoi voti di 5 anni fa e per il quale questa volta ha votato grossomodo un quinto dei francesi.
24 aprile al Palazzo dei Congressi -
Lugano
34.37% con 12,6 milioni di voti. Era il 1976 e si votava in Italia per le elezioni politiche.
Fu il migliore risultato di sempre dell’allora Partito comunista italiano. Il
Partito socialista di quegli anni, ben diverso da quello di Bettino Craxi, sfioro il 10%, mentre a sinistra del Pci, Democrazia proletaria con oltre mezzo milione di voti fece
l’1,5%.
Di quel patrimonio politico e culturale in Italia oggi rimane ben poco.
Nella Turchia dello stato d'emergenza della feroce repressione, degli arresti di massa, delle epurazioni, della sporca guerra nelle aree a maggioranza curda, la democrazia secondo i criteri occidentali era già morta da un pezzo.
Nonostante tutto ciò, l’egocentrico assolutista Erdogan ha ottenuto solo una pseudo vittoria risicata che puzza di brogli da Istanbul a Diyarbakir.
Di F.B
Un passetto nella giusta direzione quello dell'emendamento Ppd
Dare la precedenza ai disoccupati iscritti agli Uffici regionali di collocamento (Urc) rispetto agli interinali nell'ambito della Legge sulle commesse pubbliche.
“L'offerente ha l'obbligo di rivolgersi agli URC nel caso di una necessità ulteriore di manodopera. Solo dopo che gli URC hanno attestato l'impossibilità di reperire manodopera presso i propri uffici potrà rivolgersi alle agenzie interinali”.
La legge federale sulla riforma della previdenza vecchiaia 2020 è inaccettabile:
- perché obbligherebbe le donne a lavorare un anno di più o, in alternativa, a subire una riduzione a vita della loro rendita AVS. Questa misura significa spalancare le porte al
pensionamento a 67 anni per tutte e per tutti.
- perché non apporterebbe nessun miglioramento alle attuali pensionate e agli attuali pensionati. A causa dell’esplosione dei premi malattia e dell’aumento dell’IVA, ciò si tradurrebbe in una
diminuzione del reddito a loro disposizione.
- perché non garantirebbe neppure il mantenimento del livello delle rendite per le future pensionate e per i futuri pensionati. La sola certezza è l’aumento dei contributi. Risultato finale: le
lavoratrici e i lavoratori saranno chiamati a pagarne il prezzo, mentre banche e assicurazioni si arricchiranno ancora di più.
NO all’aumento dell’età di pensionamento!
NO alla riduzione delle rendite!
Di F.B
Kurdistan - Siria
Il sogno di costruire una scuola a Kobane ha fatto un enorme passo avanti verso la sua realizzazione. Nel mese di gennaio la ministra dell’educazione del Cantone di Kobane e dei rappresentanti dell’autorità comunale hanno siglato un contratto con il comitato ticinese per la ricostruzione di Kobane per l’edificazione della scuola.
Già i romani dicevano "pacta servanda sunt" cioé i patti devono essere rispettati.
Questa regola fondamentale della convivenza civile sembra non valere per Giorgio Giudici che semplicemente non vuole rispettare l'accordo fatto negli anni 90 che dava gratuitamente al Cardiocentro un diritto di superficie a condizione che entro il 2020 rientrasse nell'Ente Ospedaliero Cantonale (EOC).
di Giorgio Noseda
Secondo gli ultimi dati diffusi dall’OMS, l’inquinamento atmosferico ha causato nel 2012 sette milioni di morti in tutto il mondo, colpendo in particolare anziani e bambini. Fra tutte le sostanze nocive, le più pericolose sono considerate le polveri fini (PM10).
Parecchie ricerche hanno evidenziato una correlazione tra smog, in particolare polveri fini (ma anche diossido di azoto - NO2), soprattutto in conseguenza del traffico stradale, ma anche di altre cause come le emissioni per il riscaldamento degli edifici, e diverse malattie.
Per il ForumAlternativo è giunto il momento di pensare ad un salto di qualità, di pensare in modo diverso alla creazione di un FronteAlternativo. È la realtà stessa del Cantone che lo impone. Lo scandalo al Dipartimento di Gobbi, le sue giustificazioni razziali sull’inclinazione a delinquere di tutti gli italiani sono solo la punta dell’iceberg di un governo allo sbando.
tratto da: Area - Quindicinale e portale di critica sociale e del lavoro
Enrico Borelli, segretario regionale di Unia Ticino, non ha dubbi: «Unia e l'Uss devono combattere la Pv 2020 promuovendo il referendum».
«Questa riforma non è un compromesso e dal profilo sindacale rappresenta una chiara sconfitta, perché innalza l'età di pensionamento delle donne, riduce le pensioni del 12 per cento, aumenta i contributi prelevati attraverso i salari e aumenta l'Iva, l'imposta più antisociale che esista».
Enrico Borelli, segretario Unia - Ticino:
‘Gli scandali? Figli della politica’
Permessi falsi e ditta di sicurezza sono la punta dell’iceberg di un mercato del lavoro fuori controllo ‘Dopo 30 anni di neoliberismo, lo Stato non si assume più le sue responsabilità. E in tale scenario gli abusi si moltiplicano’.
«La situazione è deflagrata». Tanto che per il segretario regionale Unia Enrico Borelli e i suo collaboratori quello con la Procura è oramai un appuntamento fisso. «Ci andiamo più volte a settimana per fare il punto su diversi dossier – spiega infatti Borelli alla ‘Regione’ –. E la collaborazione con il Ministero pubblico è proficua». In particolare «grazie al fatto che sia stato istituito, all’interno della sezione della Polizia cantonale denominata Teseu, un gruppo ad hoc per cercare di arginare sulle derive del mercato del lavoro. Una novità – annota il sindacalista – che abbiamo salutato positivamente, ma che mostra come vadano cercate nuove risposte per fronteggiare una situazione sempre più fuori controllo».
Un ritratto emozionale di un’epoca.
Una ragazza del Novecento, del duemila e oltre…
Le Destre gettano così la maschera e attaccano ulteriormente la debole legge federale sul lavoro. Negli ultimi vent’anni la legislazione sul lavoro ha subito tutta una serie di allentamenti. Una legge che in teoria dovrebbe essere uno strumento importante di protezione dei lavoratori ma già oggi a livello europeo è tra le più liberali comportando poche tutele per i lavoratori. Nel contesto attuale di forte precarizzazione delle condizioni di impiego proporre, come fanno Konrad Graber (PPD), Karin Keller-Sutter (PLR) e Marcel Dobler (PLR), deroghe alla registrazione degli orari di lavoro è insensato e politicamente irresponsabile. Significa continuare a prolungare la giornata lavorativa e ridurre il tempo per dedicarsi alla famiglia, al riposo, allo svago.
Particolarmente gravi sono le considerazioni di Keller-Sutter quando dice che non si può registrare il tempo di lavoro perché oggi è normale lavorare anche la sera da casa, con i figli attorno. Si arriva così a sdoganare forme di lavoro gratuito non riconosciute. Il lavoro ha una dignità e ci sono dei tempi per lavorare e dei tempi per riposare. Non si può continuare a precarizzare il lavoro e svilirne il valore. La flessibilità imposta, i ritmi incessanti e l’aumento della pressione alla produttività causano sempre più patologie fisiche e psicologiche. Le proposte della Destra economica andranno ad acuire questi problemi. Rimettendo in discussione il principio di un rapporto di lavoro fondato sulla dignità. Si tratta di controriforme che se concretizzate andranno combattute con il referendum.
La Commissione dell'economia del Consiglio nazionale ha accettato la proposta della Destra di allentare l’obbligo di registrare le ore di impiego. Questo in un momento in cui il mercato del lavoro vive una situazione drammatica e i lavoratori subiscono continuamente l’erosione dei loro diritti, il dumping salariale e la messa in concorrenza.