di Francine Rosenbaum
L’autobiografia di Giorgia Meloni, pubblicata qualche giorno prima della sua elezione a Presidente del Consiglio italiano è un innegabile successo editoriale. Le recensioni ditirambiche sono numerosissime e quelle critiche molto imbarazzate.
Prepariamo una grande mobilitazione per lo sciopero delle donne del 14 giugno 2023
di ForumAlternativo
L’approvazione, seppur molto risicata, di AVS 21 rappresenta un vero e proprio affronto nei confronti di tutte le donne.
di Fabio Dozio
In settembre si voterà sulla proposta di stabilizzazione dell’assicurazione vecchiaia e superstiti AVS21. Un progetto da rimandare al mittente.
No all’aumento dell’età pensionabile per le donne!
Il 14 giugno ci si mobilità contro la riforma dell'AVS21.
Azione “No ad AVS21? Ci metto la faccia!”
La Rete nateil14giugno invita tutte e tutti a mobilitarsi! Il 14 giugno a Bellinzona, Lugano e Mendrisio sarà possibile farsi fotografare con una cornice che esprime il dissenso contro la riforma.
Un’ampia alleanza deposita le firme contro l’innalzamento dell’età di pensionamento
L’alleanza referendaria ha consegnato oggi alla Cancelleria federale più di 150’000 firme contro la riforma AVS 21. Grazie ad un’eccezionale mobilitazione, è riuscita a raccogliere prima del termine tre volte le firme necessarie!
PIAZZA APERTA - collettivo femminista Io l’8 ogni giorno
rete nateil14giugno
Questo 8 marzo sarà diverso da tutti gli altri per l’irruzione devastante della guerra in Ucraina. La rete nate il14giugno solidarizza con le attiviste del gruppo russo "Resistenza femminista contro la guerra" che invitano le femministe di tutto il mondo a opporsi all’occupazione militare in Ucraina ed essere solidali con l’insieme della popolazione ucraina.
di Luciana Castellina
«Ci vuole una vita per capire cosa significa essere donna». «È tutto un lavoro, una prescrizione, un dubbio. Ti avvertono, te lo comandano». Sono frasi della Ragazza del secolo scorso, la ben conosciuta autobiografia di Rossana Rossanda.
di Nateil14giugno
Andando avanti di questo passo, in pensione ci andremo a 70 anni. Abbiamo solo da guadagnarci.
Ancora una volta vi scriviamo per ricordarvi le rivendicazioni portate dalle donne* durante lo sciopero femminista del 14 giugno 2019, che ha visto il coinvolgimento di mezzo milione di persone e che rivendicava rispetto, migliori salari e migliori rendite.
Con la terza conferenza “LA VERITÀ NELLE PAROLE” del prossimo
7 maggio 2021 alle ore 18,30
si concluderà il ciclo di incontri che riflettono sulle rappresentazioni socio-culturale della violenza contro le donne nel linguaggio dei media.
Nateil14giugno
RISPETTO E PARITA’ DI GENERE NELL’INFORMAZIONE: COMBATTIAMO OGNI FORMA DI VIOLENZA E DISCRIMINAZIONE ATTRAVERSO PAROLE E IMMAGINI
I collettivi dello Sciopero femminista e delle donne*
Abbiamo preso atto con rabbia della decisione della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati di accettare l’aumento dell’età di pensionamento per le donne nell’ambito della riforma dell’AVS 21. Questa decisione sarà probabilmente confermata dal plenum del Consiglio degli Stati.
venerdì 11 dalle ore 18:00
Organizza: Sciopero delle donne, sciopero femminista
di Nateil14giugno - Comundo
Ha avuto grande successo di pubblico sabato 21 novembre 2020 la conferenza in forma digitale (zoom e facebook) dal titolo “Le ombre della virilità che fanno paura”.
Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne il gruppo dei Verdi del Ticino, con il sostegno di deputate appartenenti ai gruppi PLR, Lega, PPD, PS, MPS e PC, inoltrano un’iniziativa cantonale, sulla falsa riga di quella appena accettata dal Canton Ginevra, che intende cambiare paradigma nella definizione di reato contro l’integrità sessuale.
Conferenza online per una riflessione ampia sulla violenza di genere
organizzata da: Comundo e la rete nateil14giugno http://nateil14giugno.ch/la-nostra-rete/
di Ruth Mascarin, (traduzione di FC)
Automatizzazione e digitalizzazione
Le modifiche strutturali nel mondo del lavoro a seguito della digitalizzazione avanzano anche da noi. Vale quindi la pena di domandarsi: le donne ne sono particolarmente toccate?
di ForumAlternativo
Le donne, da decenni principali vittime della precarizzazione e della flessibilizzazione del mercato del lavoro, pagano ora un tributo enorme alla crisi economica dovuta al Covid 19, come testimoniato dai dati recentemente pubblicati dall’Ufficio federale di statistica. È tempo di agire.
Rete nate il 14 giugno
“Non voglio più accettare le cose che non posso cambiare: voglio poter cambiare ciò che non accetto. Dobbiamo comportarci come se fosse possibile cambiare radicalmente il mondo e dobbiamo farlo costantemente”.
Domenica 14 giugno dalle ore 10 alle ore 12.00 in Piazza del Sole a Bellinzona rivendicheremo “Rispetto!”.
di Luigi Pagani, detto ul matiröö
Questo sabato, invece delle consuete poche righe sarcastiche, diamo spazio all’amarezza, al disgusto e la rabbia. Vittima della violenza patriarcale possessiva, una donna è stata brutalmente assassinata. Rabbia, amarezza e disgusto provocano il fallimento della rete istituzionale che avrebbe dovuto proteggerla.
Domenica 24 novembre ore 18.30
piazza Collegiata - Bellinzona
Olga Jackson, candidata al Consiglio Nazionale
Nel 1871 molte popolane diedero un grande contributo alle lotte della Comune di Parigi. All’epoca le donne non avevano diritto di voto, ma si fecero subito sentire nelle organizzazioni democratiche di quartiere introdotte dalla Comune, chiedendo l’uguaglianza salariale e la creazione di nidi d’infanzia.
Laura Calebasso, candidata al Consiglio Nazionale
Sono una lavoratrice e madre di due bambini: questi due aspetti condizionano profondamente ogni mia scelta, riflessione e decisione. Quando mi è stato proposto di partecipare a questa lista mi sono chiesta in che modo avrei potuto contribuire.
di Claudio Carrer
Uno schiaffo alle donne e alle fasce meno abbienti della nostra società. Questo è la nuova riforma dell’Avs proposta dal Consiglio federale. Si fa per dire “nuova”, perché la ricetta è sempre la stessa da ormai vent’anni: innalzamento a 65 anni dell’età di pensionamento delle donne e aumento dell’Iva, la tassa anti-sociale per eccellenza. Di nuove idee non si vede nemmeno l’ombra.
Lorenza Giorla*
Anticamente riconosciuto come il colore della transizione, il viola ha inondato le vie del Ticino. Tante, moltissime le donne che sono scese in piazza venerdì 14 giugno 2019 per rivendicare la parità. Le richieste sono state chiare e concrete: più tempo, più salario, più rispetto. Tre semplici locuzioni che le donne ticinesi e svizzere stanno rincorrendo come una chimera.
di Ronnie David
L'innalzamento dell'età pensionabile, o meglio l'allineamento dell'età pensionabile delle donne rispetto a quella degli uomini non deve essere un tabù o una difesa ad oltranza dello status quo per ragioni conservatrici.
di Red
Lo sciopero delle donne andato in scena in tutta la Svizzera lo scorso 14 giugno ha rappresentato la mobilitazione sociale più imponente nella storia del nostro paese. 500'000 donne e uomini solidali sono scesi nella piazze di tutte le principali città svizzere per rivendicare rispetto e diritti oggi purtroppo ancora vergognosamente negati.
di Red
Vi proponiamo questa interessante intervista che Sabrina Riccio e Manuela Cattaneo hanno fatto a Franca Cleis in vista della sciopero della donne del 14 giugno e pubblicata sul nostro ultimo Quaderno nella rubrica "Oltre il femminismo".
Sindacato Unia Ticino e Moesa
Circa 10.000 donne e uomini stanno sfilando per le vie di Bellinzona, dando vita all’atto conclusivo della giornata di sciopero femminista e delle donne, che in tutta la Svizzera ha ottenuto un’adesione eccezionale, con centinaia di migliaia di partecipanti paragonabile al successo del primo storico sciopero del 1991.
Gruppo Donne USS, Coordinamento donne della sinistra
Mancano pochi giorni al grande sciopero delle donne che attraverserà tutta la Svizzera e infiammerà il Ticino. Numerose le attività in programma in diverse città ticinesi, numerosi i momenti di incontro e le possibilità per partecipare a questa storica giornata dedicata ai diritti delle donne.
Giulia Petralli, per le Giovani Verdi
Sembra essersi placato il polverone sollevato in merito alla trasmissione della RSI «Politicamente scorretto», in cui due ragazze sono state impiegate come manichini in un quiz di anatomia.
di Manuela Cattaneo e Sabrina Riccio
Un compito arduo quello di essere riconosciute soggetti interi, è quasi come se fossimo composte di tante parti, di cui pochi conoscono i segreti, i dolori, le difficoltà. Ma tutti hanno qualcosa da dire al posto nostro. Sempre.
USS Ticino e Moesa
«La nostra è una storia di discriminazioni dalla culla alla tomba». «Pretendiamo più rispetto, più salario e più tempo». Il senso e le finalità dell’odierna Festa dei lavoratori celebrata Locarno sono racchiusi in queste due frasi estrapolate dall’intervento d’apertura del corteo di Chiara Landi, in rappresentanza delle donne dell’Unione sindacale svizzera Ticino e Moesa.
USS Gruppo Donne Ticino e Moesa
Una delle rivendicazioni delle manifestazioni del Primo Maggio, è l’aumento del potere d’acquisto. I sindacati dell’Unione sindacale svizzera ne fanno una priorità assoluta. Di fatto i salari reali di salariati e salariate stanno stagnando da almeno due anni, mentre quelli dei manager continuano ad aumentare.
coordinamento nazionale Donne in sciopero
Care lavoratrici agricole e donne che vivono nelle zone di campagna, 28 anni dopo il primo sciopero delle donne nel 1991, torniamo in strada il 14 giugno 2019 per rivendicare la parità dei diritti e dei salari, la sicurezza sociale, delle pensioni dignitose e contro ogni forma di violenza contro le donne.
Gruppo Donne USS, Coordinamento donne della sinistra
Nella seduta di Gran Consiglio del 14 marzo 2019 una larga maggioranza ha approvato una mozione volta ad istituire una giornata per la vita il 25 marzo di ogni anno.
di Red
Bienne, 10 marzo 2019. Più di 500 donne provenienti dai vari collettivi regionali hanno dato vita all'Assemblea Nazionale per lo sciopero femmista del 14 giugno.
Di seguito l'appello lanciato alla fine dei lavori.
Sindacato SISA
Il Sindacato Indipendente degli Studenti e degli Apprendisti ha partecipato al flashmob unitario promosso dalle donne dell’Unione sindacale svizzera, durante il quale si sono espresse le rivendicazioni del movimento sindacale per una vera parità di genere.
Gruppo Donne USS, Coordinamento donne della sinistra
Un orologio su Piazza Dante a Lugano. Ad ogni ora una denuncia. Una rivendicazione. Un appello. Ad ogni ora una parola di donna per fare sentire le voci di tutte le donne. Cartelli colorati, messaggi di solidarietà, striscioni. E soprattutto l’avvio verso lo sciopero delle donne, che per la seconda volta nella storia mobiliterà le donne di tutta la Svizzera. Come nel 1991.
Coordinamento delle comunità delle donne curde
A tutte le donne del mondo, alle nostre sorelle e compagne, Dalle montagne del Kurdistan, che sono parte di quelle terre dove le forme...
Gruppo Donne USS, Coordinamento donne della sinistra
Il tempo è scaduto e per scandire le ore delle rivendicazioni vi aspettiamo venerdì 8 marzo alle ore 11.15 in Piazza Dante a Lugano.
È partito il conto alla rovescia!
Vi aspettiamo in piazza Dante a Lugano venerdì 8 marzo alle 11.15. Condividete!
Coordinamento nazionale dei Collettivi
Questa Assemblea sarà il solo incontro nazionale di tutti i Collettivi che in Svizzera preparano attivamente lo sciopero femminista del 14 giugno 2019. Si tratta di un momento unico e importante per lanciare l’appello nazionale allo sciopero e per avere uno scambio di esperienze e idee tra noi tutte*.
Erika Franc, I Verdi del Ticino
Quest’anno la questione della presenza di donne in politica è giustamente salito alla ribalta. Ci sono molti fattori che influiscono sulla scarsa presenza di donne in politica.
di Claudio Carrer
Uno sciopero che ha coinvolto non solo il mondo del lavoro tradizionale ma tutte le sfere della vita, perché le donne sono vittime di discriminazioni e soprusi ovunque.
di Red
Continuano a progredire le diseguaglianze salariali. Le donne percepiscono il 19.6% in meno rispetto agli uomini. Nel 42.9% dei casi la differenza non è giustificata. È una situazione vergognosa e inaccettabile che non può più essere tollerata.
Seminario militanti Unia Ticino e Moesa
Le militanti e i militanti di Unia Ticino e Moesa si uniscono alla lotta delle donne svizzere e di tutto il mondo e sosterranno attivamente lo sciopero femminista e delle donne del 14 giugno 2019. Nel gennaio 2018 il Congresso delle donne USS ha lanciato la sfida di un nuovo sciopero delle donne in Svizzera nel 2019.
Bellinzona 14 gennaio 2019
Se le donne vogliono, tutto si ferma. Uno storico slogan che nel 1991 aveva racchiuso tutta la forza del primo sciopero nazionale delle donne, seguito in tutta la Svizzera da oltre mezzo milione di persone. Le donne torneranno a scioperare il prossimo 14 giugno 2019 per denunciare disparità, discriminazioni, abusi e rivendicare non solo la parità nei fatti, ma anche pieni diritti come persone.
di RedQ
Il 22 settembre 2018 oltre 20’000 persone sono sfilate per le strade di Berna per la grande manifestazione a difesa della parità salariale e per i diritti delle donne.
coordinamento donne della sinistra e donne USS
Lugano, sede internazionale di un'azienda che sfrutta le donne lavoratrici, Philipp Plein si è riconfermata negli scorsi giorni con la sua campagna per il Black friday come un'azienda senza scrupoli.
di Claudio Carrer
Mentre nel paese cresce l’insofferenza verso le ingiustizie sociali, nel Palazzo continua a regnare l’indifferenza, quasi il disprezzo di fronte alle rivendicazioni della popolazione.
di Red
È davvero ben poca cosa le revisione della legge sulla parità approvata ieri dal Consiglio nazionale. Uno vero schiaffo per tutte le salariate di questo Paese che da 40 anni ormai attendono che il principio ancorato nella Costituzione possa venire concretizzato sul piano legislativo.
di Red
Davvero imponente la manifestazione organizzata sabato a Berna a sostegno della parità salariale e per i diritti di tutte le donne, che ha visto la partecipazione di 20'000 persone.
sindacato UNIA
#Enough: 20’000 persone ne hanno abbastanza del fatto che da 37 anni il mandato costituzionale della parità salariale venga calpestato e il sessismo sia tuttora all’ordine del giorno. La loro rivendicazione principale nei confronti del Consiglio nazionale è chiara: occorrono misure efficaci a favore della parità salariale!
di Manuela Cattaneo
“Guardate il lato buono di ogni giornata, trattate bene i vostri mariti e approfittate delle vostre vite”. Erano questi i consigli alle giovani spose degli indiani Hopi in Colorado. Un’immagine rassicurante dei rapporti uomo donna, che mi spinge a riflettere e scartabellare sui ripiani delle librerie alla ricerca di “vecchi” libri.
di Sabrina Riccio
Abbiamo sempre dovuto lottare per la parità. Adesso è tornato il momento di far sentire la nostra voce! Adesso basta! Dobbiamo passare dalle parole ai fatti! Con questi slogan le donne di tutta la Svizzera lanciano la grande manifestazione nazionale di sabato 22 settembre a Berna per la parità salariale e contro la discriminazione.
Barbara Di Marco
“(…)Uomo e donna hanno diritto a un salario uguale per un lavoro di uguale valore.” Così dice la Costituzione federale svizzera già dal 14 giugno 1981. Dopo 37 anni la parità salariale non è tuttavia stata raggiunta, e ancora oggi le donne devono lavorare 6 giorni per guadagnare quanto un uomo in 5. A chi piacerebbe lavorare gratis ogni sabato dopo 5 giorni di lavoro, caricandosi anche gran parte del lavoro domestico e di cura dei famigliari (figli, parenti anziani)?
SABATO 22 SETTEMBRE - BERNA
di Red
Azione di protesta questa mattina davanti al Tribunale penale federale di Bellinzona delle Donne USS Ticino e Moesa e Coordinamento Donne della sinistra. Un “J’accuse” per denunciare gli abusi e le discriminazioni che le donne e le persone più vulnerabili soffrono ancora oggi nel nostro Paese.
Donne USS Ticino e Moesa e Coordinamento donne della sinistra
Per le associazioni femministe e le organizzazioni sindacali il 14 giugno rappresenta ogni anno un'occasione per mobilitarsi e mettere sotto gli occhi delle cittadine e dei cittadini una situazione insostenibile per le donne e per tutte le persone vulnerabili del nostro Paese.
di ForumAlternativo
Tutti a Berna sabato 22 settembre per la grande manifestazione a favore della parità.
Mentre il Fondo monetario internazionale afferma che la parità salariale ha chiari benefici sul Pil, negli scorsi giorni il Consiglio degli Stati ha discusso e approvato una modifica di legge assolutamente inconsistente e blanda.
Sindacato Unia Ticino e Moesa
I delegati di Unia Ticino chiamano a una grande mobilitazione Il sindacato Unia Ticino s’impegna a contribuire con il massimo degli sforzi a una mobilitazione di massa per la parità e contro la discriminazione salariale in Svizzera.
di Chiara Landi resp. Gruppo donne Unia
Il presidente della SSIC Gian Luca Lardi (CdT 12 maggio) ci mette in guardia dai pericoli dei fischietti che rischierebbero di «stordire» la politica. l pensiero di Lardi è più che mai coerente: dalla battaglia sulla deregolamentazione degli orari e dei tempi di riposo, Lardi passa a quella contro i controlli che le organizzazioni sindacali da tempo chiedono per realizzare finalmente il principio costituzionale della parità salariale.
Ci incontreremo giovedì 7 giugno alle 20.00 al Tra a Lugano (via castausio 3) per iniziare a discutere di come lanciare e organizzare questo sciopero a livello ticinese.
GIOVEDÌ 14 GIUGNO - ORE 17.30
Casa del Popolo - Bellinzona
di Red
Vi proponiamo il discorso pronunciato a Zurigo in occasione della Festa del 1 maggio da Vania Alleva presidente nazionale del sindacato Unia. Un discorso che ben evidenzia come la lotta per i diritti debba coinvolgere l’insieme delle persone senza distinzione di genere o nazionalità.
di Eleonora Failla
La nostra Costituzione sancisce l’uguaglianza tra uomini e donne nel lavoro, la LPar vieta qualsiasi discriminazione salariale basata sul genere, ma, nonostante questo, ci ritroviamo ancora oggi, nel 2018, a scendere in piazza, a far sentire la nostra voce ed a lottare contro la disparità salariale.
Gruppo Donne USS Ticino e Moesa
C’è una forma di mistificazione nell’affermare che con gli sgravi fiscali per 52,5 milioni di franchi a favore delle aziende, la parità ne gioverebbe grazie alla contropartita del pacchetto sociale.
di Enrico Borelli Segretario regionale Unia Ticino
Tra pochi giorni si celebrerà la festa del 1 maggio. In Ticino la manifestazione principale si terrà a Locarno con il ritrovo fissato a partire dalle ore 11.00 presso la stazione FFS.
Caterina Pedrini Verdi del Ticino
Cosa c’entrano sgravi per 52,5 milioni di franchi ai milionari e alle grandi aziende con la parità? Niente, assolutamente niente. Ma c’è chi vuol farci credere che saranno beneficiare di questa ennesimo regalo concesso a chi non ne ha bisogno.
Simona Arigoni Verdi del Ticino
A 37 anni dall’introduzione nella Costituzione dell’articolo sulla parità, nessuno dovrebbe più usare la parità e le misure di conciliazione lavoro-famiglia come ostaggi per ottenere 52,5 milioni di sgravi per i milionari e le grandi imprese.
di Red
Intervista a
Chiara Landi, sindacalista di Unia "... arrivare a uno sciopero generale..." "... tutte le attività produttive e riproduttive..."
"... senza le donne, si ferma tutto..."
Chiara, quando potremo dire che la donna sarà veramente libera e autonoma nelle proprie scelte?
Il fulcro dell’indipendenza di una donna è l’indipendenza economica, da cui discende la possibilità di godere di una serie di libertà oggi ancora negate. Senza una sicurezza finanziaria, dovuta a un lavoro precario, sottopagato o in nero, alla donna si nega il diritto all’autodeterminazione. La si priva, ad esempio, della libertà di lasciare il marito nel caso di violenza domestica. Se si vogliono ottenere dei progressi nel campo dell’uguaglianza, affrontare la violenza economica imposta alle donne dalla struttura del mondo del lavoro attuale è fondamentale.