Riflessioni di un magistrato sotto scorta
di Franco Cavalli
“Cos’è un ribelle? Un uomo che dice no”. Il libro si apre con questa citazione di Albert Camus, frase che secondo me dice molto della personalità di Dick Marty che si è sempre ribellato, anche se in modo civile e spesso raffinato, a molte convenzioni, a tante regole, non da ultimo a molte di quelle imposte dal suo partito, il PLRT.
Come si formano credenze e convinzioni e perché le peggiori non muoiono mai
di Franco Cavalli
Confesso immediatamente che il libro non l’ho ancora letto, ho visto solo alcune delle pagine che sono state sinora pubblicate in internet.
Revolusi - David Van Reybrouck Edizioni: Feltrinelli, 616 pp.
di Franco Cavalli
L’Indonesia è un paese di cui si parla sorprendentemente poco. Eppure, con i suoi circa 5000 chilometri è l’arcipelago più grande al mondo.
Come il sistema sta divorando la democrazia, il nostro senso di comunità e il pianeta
di Redazione Quaderni
Nancy Fraser insegna politica e filosofia alla New School For Social Research di New York City ed è stata tra le principali organizzatrici dello sciopero internazionale delle donne negli Stati Uniti.
La tragedia dell’Ucraina, la farsa dell’Italia. Un paese pacifista preso in ostaggio dai NOPAX
di Franco Cavalli
Marco Travaglio è secondo me attualmente uno dei migliori, se non il miglior giornalista italiano, in un paesaggio giornalistico altrimenti molto deludente.
Economia, democrazia e la vita di John Maynard Keynes
di Franco Cavalli
Zachary Carter è una delle firme più importanti del giornalismo economico e politico americano e scrive per diverse pubblicazioni di centro-sinistra, tra cui HuffPost, The Nation, The New Republic e altre. Questo suo primo libro, che è stato un enorme successo editoriale negli Stati Uniti, è dedicato a Keynes, che assieme ad Einstein è stato uno dei due o tre personaggi pubblici che hanno marcato il Novecento.
di RedQ
Scritti sul fascismo Come fatto nell’ultimo numero con il libro di Chomsky “Perché l’Ucraina”, anche qui non si tratta di una vera recensione, ma più di una segnalazione, anche perché ci sembrerebbe poco appropriato metterci a recensire gli scritti di uno dei più grandi intellettuali italiani mai vissuti.
di Franco Cavalli
A fine di luglio il giornalista de laRegione Lorenzo Erroi ha discusso al Tendone La Foce a Lugano con Gabriele Battaglia (corrispondente RSI dalla Cina) e Giada Messetti i loro ultimi due libri sulla Cina.
di RedQ
Questo libricino è molto attuale e consigliato soprattutto ai tanti strateghi da divano o giornalisti con l’elmetto, che pullulano anche da noi. Nico
Vasilij Grossman - Edizioni Adelphi, pp 884, 2022
di Franco Cavalli
Grossman, scrittore di origini ebraiche e nato in Ucraina nel 1905, è ormai mondialmente conosciuto per il suo capolavoro Vita e destino, che molti paragonano per il XX° Secolo al Guerra e Pace di Tolstoj per il secolo precedente.
Noam Chomsky, Ponte alle Grazie, maggio 2022, pp 140
di Franco Cavalli
Questa non è una vera recensione, ma una semplice segnalazione. In questo libro, apparso in tempi record, vengono riprese sette interviste nelle quale Noam Chomsky prova a indagare le ragioni profonde che sono alla base della crisi in Ucraina.
di Mattia Lento
La storia del partito che ha segnato gli ultimi trent’anni della politica italiana in un nuovo libro di Paolo Barcella.
Niklaus Meienberg, Armando Dadò editore, 2022, pp 128
di Franco Cavalli
Armando Dadò ogni tanto ci sorprende pubblicando, come in questo caso, libri di autori distanti millemiglia dalle convinzioni politiche che dominano nella famiglia Dadò.
di Fabio Dozio
Una piaga si aggira per il Ticino e la Svizzera (e non solo): la piaga del lavoro gratuito.
Un fenomeno che da sempre caratterizza il lavoro domestico, l’attività di cura e di garante della riproduzione sociale svolta dalle donne fra le mura di casa. Il movimento femminista aveva rivendicato fin dagli anni settanta, senza successo, un salario per questo importante ruolo.
di Franco Cavalli
Non poteva, purtroppo, esserci momento migliore per l’uscita in libreria di questa specie di auto biografia postuma, curata da Simonetta Gola, sposatasi con Gino nel giugno dello scorso anno. Il libro è arrivato nelle librerie quasi in corrispondenza con l’inizio della guerra in Ucraina, ...
I soldi ci sono: tassare i super ricchi per finanziare lo Stato sociale
di Fabio Dozio
Nel deserto rosso della sinistra si leva, ormai da qualche anno, una voce che lancia una serrata critica al capitalismo e cerca di aggiornare il pensiero sul socialismo realizzabile.
di Gaddo Melani
«Il metodo Giacarta» è una documentata retrospettiva di violenza e orrori che ha per scenario paesi di continenti diversi ma un protagonista centrale: gli Stati Uniti. Il sottotitolo del volume è quanto mai chiaro: «La crociata anticomunista di Washington e il programma di omicidi di massa che hanno plasmato il nostro mondo».
Il lungo presente e i miei studenti. Corso di storia contemporanea
un libro di Paolo Favilli pubblicato da FrancoAngeli editore, 2021, 367 p.
di Damiano Bardelli
È difficile convogliare in poche righe tutta la ricchezza e l’originalità dell’ultima opera dello storico toscano (e ticinese d’adozione) Paolo Favilli, uscita lo scorso mese di settembre.
di Marco Trevisani
Di fronte alle tragedie del passato si poteva forse dire: «nessuno sapeva». Gli orrori del presente li conosciamo quasi tutti: reporter, fotografi, attivisti ce li raccontano ogni giorno da anni. Eppure nulla accade. Che cosa è successo? Testimoniare non serve più?
recensione di Franco Cavalli
L’incipit della prefazione del libro, redatta dal nostro amico Ken Loach, riassume bene questo saggio: «Questo è un libro che dovrebbe farvi arrabbiare moltissimo.
di RedQ
Del libro intervista curato da Roberto Antonini sulla vita di Pietro Martinelli si è già parlato molto subito dopo la sua apparizione, ad inizio settembre, soprattutto a causa del delirante attacco del «Mattino della Domenica», che finiva invitando Pietro a rinunciare al passaporto svizzero, riprendendosi quello italiano.
di Franco Cavalli
Molti nella nuova sinistra, comprese le sue componenti ambientaliste e femministe, stanno proponendo una ristrutturazione della società basata sul care, o sulla cura per dirla in italiano, quale via di uscita dalla crisi prodotta dalla pandemia.
di Damiano Bardelli
Storia del Partito operaio e contadino ticinese. Il piccolo Ticino non è mai stato un terreno fertile per l’ideale comunista, un po’ per l’assenza dell’humus necessario (una consistente classe operaia indigena) e un po’ per le condizioni climatiche avverse (forte anticomunismo della società civile, alimentato dalla Chiesa, dal padronato e dai partiti storici).
di Franco Cavalli
Nancy Fraser è una nota filosofa femminista americana, professoressa alla New School for Social Research di New York, conosciuta a livello internazionale soprattutto per la sua accesa critica delle politiche identitarie e per i suoi lavori sul concetto di giustizia.
di Franco Cavalli
Marco D’Eramo si è dapprima laureato in fisica e ha poi studiato sociologia con Pierre Bourdieu a Parigi. Giornalista, ha collaborato e collabora con molte testate (tra cui il Manifesto), in Italia e all’estero, soprattutto ma non solo nei paesi anglosassoni.
di Franco Cavalli
Piccola storia del rossobrunismo in Europa - Il termine “nazionalbolscevismo” è ultimamente ritornato d’attualità in quanto diversi gruppi irregolari che combattono contro le milizie ucraine nel Donbass si riferiscono a questo filone storico.
di Ferruccio Gambino
Nel volume Il lavoro, la fabbrica, la città, Sergio Agustoni (1948-2012) ci viene incontro visivamente con una foto della fine degli anni 1960 che lo ritrae in una manifestazione ginevrina dove parla all’aperto indossando un eskimo, ...
di Franco Cavalli
La mattina del 12 novembre del 1989, l’allora segretario del Partito Comunista Italiano Achille Occhetto si presentò inatteso ad una piccola assemblea di reduci della Resistenza in un quartiere di Bologna. In un breve intervento, disse che la caduta del muro di Berlino dimostrava quanto il PCI dovesse rinnovarsi.
di Franco Cavalli
Garcia Linera è uno dei rarissimi intellettuali marxisti contemporanei che in questi anni ha potuto e dovuto vivere quotidianamente la costante tensione tra teoria rivoluzionaria e prassi di governo.
di Damiano Bardelli
Voler risolvere i problemi sociali e ambientali del nostro tempo senza conoscere i meccanismi del capitalismo è un po’ come provare a montare un mobile Ikea senza le istruzioni: si può dedurre intuitivamente la funzione di certi pezzi, al punto da riuscire a metterne insieme alcuni alla bell’e meglio, ma il risultato finale sarà inevitabilmente instabile, pronto a crollare al primo alito di vento.
di Franco Cavalli
In questo agile libretto Colin Crouch indaga la sorte dei “GIG workers”, cioè i precari, gli intermittenti del nuovo capitalismo, che tra l’altro sono stati descritti magistralmente nell’ultimo film di Ken Loach “Sorry, I missed you” proiettato all’ultimo Festival di Cannes e, in seduta speciale, all’ultimo Festival dei Diritti Umani a Lugano.
Recensione di RedQ
È oramai diventato quasi una moda dire che il futuro non sarà più nei paesi dell’Atlantico, ma bensì in quelli del Pacifico e che il punto centrale dello sviluppo storico si sta spostando verso l’Estremo Oriente.
di Franco Cavalli
Di Chantal Mouffe e del suo compagno Ernesto Laclau, deceduto già alcuni anni fa, si è parlato molto in questi anni, soprattutto perché sono stati considerati degli ispiratori dei nuovi movimenti di sinistra, dalla Rivoluzione Bolivariana a Podemos. È quindi con parecchio interesse che mi sono accinto a leggere questo libro, tutto sommato parecchio snello e di facile lettura
di Franco Cavalli
Erik Olin Wright è un sociologo marxista statunitense, ben conosciuto nel mondo accademico ma anche tra gli attivisti della sinistra americana. L’intenzione dell’autore era, dopo aver pubblicato nel passato già parecchi testi, questa volta di non limitarsi ad affermare la credibilità di un’alternativa democratica e ugualitaria al capitalismo, ma anche di indicare alcune piste di come poter realizzare questa alternativa
di Franco Cavalli
Il libro, apparso in inglese alla fine del 2017, racconta in poco meno di 900 pagine la cronaca appassionata dei 162 giorni, durante i quali Varoufakis si è scontrato quasi quotidianamente con i rappresentanti delle istituzioni continentali.
di Damiano Bardelli
È un libro che si legge tutto d’un fiato, quello recentemente pubblicato da Dick Marty presso le edizioni Favre di Losanna. Ricordato in Ticino principalmente per essere stato procuratore, poi Consigliere di Stato e Consigliere agli Stati per il Partito Liberale Radicale, ...
Michele Giorgio, Chiara Cruciati - Edizioni Alegre
Il movimento sionista e la Nakba palestinese settant’anni dopo.
di RedQ
Il libro contiene, oltre ad una illuminante introduzione, nella quale l’autore si concentra soprattutto sulla storia della Lega dei Ticinesi, sulla controrivoluzione neoliberale, sulla crociata blocheriana e sulla mancanza di spina dorsale degli attuali liberali nel contrarla.
di Franco Cavalli
Scheletri e fantasmi dell’America nazional-populista. Luca Celada, giornalista e documentarista, è stato per oltre 20 anni corrispondente della RAI da Los Angeles. Scrive attualmente regolarmente per il Manifesto ed i nostri Quaderni ne hanno già pubblicato due contributi. In questo libro snello di poco più di 125 pagine, egli cerca di dare risposta ad una domanda che quasi tutti si fanno: “come mai questo energumeno ha potuto arrivare alla Casa Bianca?”.
Left.it
Non basta l’8 marzo, non basta la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si celebra ogni anno il 25 novembre. Left non spegne mai i riflettori su questo drammatico tema, svolgendo un costante lavoro di approfondimento e di denuncia.
di RedQ
La crisi storica della sinistra e di ciò che è stato il movimento operaio richiede uno sforzo eccezionale di fantasia e di sperimentazione per ripartire. Ma per guardare al futuro occorre tornare “laddove tutto è cominciato”.
di Franco Cavalli
Rita Di Leo, professore emerito di relazioni internazionale presso l’Università La Sapienza di Roma, si è da sempre interessata alla contrapposizione tra il socialismo sovietico e il capitalismo americano, pubblicando una serie di libri estremamente interessanti.
di Franco Cavalli
Il Rojava e soprattutto Kobanê stanno polarizzando l’attenzione dell’opinione delle Sinistre radicali in Europa, soppiantando un po’ ciò che era stato per alcuni anni il Chiapas.
di Franco Cavalli
Ciò che mi ha più colpito leggendo questo libro è che sia stato pubblicato in Inghilterra già nel 1990, quando cioè la caduta del muro di Berlino stava cominciando a sconvolgere il mondo, ma che avrebbe potuto benissimo essere apparso in questi giorni: difatti gli avvenimenti di cui parla, ci ricordano in modo impressionante quanto è capitato in quest’ultimi 25 anni.
di Franco Cavalli
Il Caso…, edizioni Albatros 2015, è un libro parecchio particolare: all’inizio ho avuto qualche difficoltà ad entrarvi, ma poi mi ha affascinato.
di Mattia Lepori
Ammesso e non concesso che la felicità esista, può la ricchezza contribuire a rendere felici? Secondo R. Wilkinson, K. Pickett, autori di La misura dell’anima. Perché le diseguaglianze rendono le società più infelici, pubblicato per la prima volta nel 2009 e appena riproposto nella serie Saggi Universale Economica della casa Feltrinelli sembrerebbe di sì.
Anja, Nataša, Elvira, Alina, Romica, Katia, Iulia, Anna, Cristina: nove donne che hanno lasciato il loro paese nell'Est dell'Europa per lavorare come badanti in Occidente.
Raccontano da dove vengono, il viaggio che hanno fatto, cosa hanno trovato qui.
di Franco Cavalli
Stefano Petrucciani insegna filosofia politica all’Università La Sapienza di Roma ed è autore di numerosi volumi, molti dei quali discutono in particolare la relazione esistente tra il pensiero marxiano e i rappresentanti della scuola di Francoforte.
di Franco Cavalli
È nata nel Keral e vive a New Dheli: il suo romanzo d’esordio, Il Dio delle piccole cose, è stato un caso letterario e un best seller in tutto il mondo. Già in quel libro la scrittrice lasciava trasparire una chiara visione di classe, nel senso che la maggior parte dei personaggi erano o sfruttatori o sfruttati.