di RedQ
Com’è nata l’associazione Mendrisiotto Regione Aperta (MRA) e perché è diventata un’associazione vera e propria?
di Samia Hurst-Majno e Pietro Majno-Hurst
L’esperienza di una famiglia a Ginevra - La recente tragica serie di suicidi di rifugiati nei centri di accoglienza ci ha fatto giustamente chiedere se non sarebbero auspicabili alternative di ospitalità nelle famiglie 1, 2
di Agnese Zucca, membro del comitato dell’Iniziativa per la Democrazia
È notizia "recente" che l’UDC ha lanciato una nuova iniziativa popolare per frenare l’immigrazione. La proposta dei democentristi chiede di contenere la crescita della popolazione nel Paese sotto i 10 milioni di abitanti entro il 2050.
PIAZZA APERTA - Immacolata Iglio Rezzonico
di Avv. Immacolata Iglio Rezzonico
Accade che in un momento della propria vita qualcosa sconvolga la nostra routine e ci metta di fronte ad eventi che mai avremmo creduto di poter, voler e dover vedere.
di Claudio Carrer
In nome della «sicurezza del nostro paese» e della «libera circolazione dentro l’Europa», dovremmo contribuire con le nostre imposte a finanziare la Fortezza Europa che continua a costruire muri attorno a sé e ad armarsi per “difendersi” con metodi talvolta brutali dai poveracci che per terra o per mare scappano dalla guerra o dalla miseria?
di Franco Cavalli
Sul contesto che ha portato al dramma ucraino mi sono già espresso, quando l’aggressione poi ordinata da Putin sembrava ancora improbabile. Ammesso e non concesso che ci sia una guerra sensata, questa è però particolarmente insensata.
di Aldo Sofia - laRegione
Vi ricorda ancora qualcosa il nome Luca Traini? È il 31enne neofascista (dichiarato) ed elettore leghista (dichiarato), che nel febbraio 2018 a Macerata aveva sparato a sei immigrati, ferendoli, ma l’intenzione era di fare una strage.
Comunità curda ticinese
Ormai da quasi tre anni, i migranti delle zone medio orientali, per sfuggire ai respingimenti violenti, che avvengono sulla rotta che attraversa il confine tra Bosnia Erzegovina e Croazia, scelgono la Romania come corridoio di transito.
PIAZZA APERTA - Coordinamento donne della sinistra
ForumAlternativo
Petizione al Consiglio di Stato - FIRMA QUI
Da più di tre anni vari gruppi di sinistra e varie organizzazioni che agiscono a sostegno dei diritti dei migranti, in particolare il collettivo R-esistiamo, richiamano l’attenzione attorno a un problema umanitario che non può più rimanere irrisolto e tanto meno nascosto.
di Francesco Bonsaver
Una raccolta di beni di prima necessità per i migranti lanciata dalla comunità bosniaca in Ticino raccoglie in pochi giorni ampio sostegno.
di Marco Trevisani e Jürg Ammann
L’organizzazione augenauf è nata nel 1995 con lo scopo di vigilare con occhi particolarmente attenti sui soprusi e le violazioni dei diritti umani...
di Maurizio Cara, coordinatore volontari a Salonicco*
Ciò che accade a Moria è sotto i riflettori da giorni. Quello che accadrà è meno evidente, purtroppo.
Comitato Unitario *
Revoche illegali di permessi di lavoro e di residenza, diniego di diritto all'accesso alle assicurazioni sociali, decisioni maturate nel totale disprezzo della giurisprudenza. La discriminazione fatta regola, lo stato di diritto calpestato.
di Gigi Galli
L’accanimento del dipartimento di Gobbi, a cui compete l’applicazione della già severa legge federale, è diventato sistematico e si allarga a poco a poco su tutta la materia relativa al rilascio dei permessi.
di Red
Vi proponiamo l’intervista apparsa alcuni anni fa su Area, a Marina Frigerio autrice del libro sui figli dei lavoratori stagionali in Svizzera costretti a vivere in clandestinità. Quella dei figli nascosti è stata una delle pagine più tristi e vergognose della storia recente del nostra Paese.
PIAZZA APERTA - Collettivo R-esistiamo
Incontro virtuale sulle politiche anti-stranieri in Svizzera.
Domenica 7 giugno ore 17
Amnesty International
AMNESTY INTERNATIONAL CONFERMA I DECESSI AVVENUTI ALLA FRONTIERA GRECO-TURCA. MIGLIAIA DI RICHIEDENTI NELLE ISOLE GRECHE MINACCIATI DAL COVID-19. AMNESTY INTERNATIONAL ESIGE L’EVACUAZIONE IMMEDIATA DEI CAMPI E CHE LE PERSONE BISOGNOSE DI PROTEZIONE SIANO ACCOLTE DAI PAESI DELL’UE E DALLA SVIZZERA
di Mariangela Mianiti - ilmanifesto
A 85 anni Ziegler fustiga l’Europa per la scandalosa gestione dei profughi nei centri di smistamento delle isole greche dove dice di aver vissuto una delle esperienze più drammatiche della sua vita
di Gigi Galli
Nel cantone Ticino, così come in tutta la Svizzera, i giovani tra i 16 e i 25 anni di origine migrante sono in aumento. Ai giovani di seconda e terza generazione cresciuti nel nostro paese in famiglie provenienti dall’Italia, dal Portogallo e dall’ex-Jugoslavia si aggiungono quelli arrivati dopo l’infanzia dall’America centrale, dall’Eritrea e dall’Afghanistan.
Al Gran Consiglio ticinese è stata presentata ieri una petizione per migliorare le condizioni di vita dei richiedenti d’asilo nel Cantone Ticino. 12 associazioni insieme a numerosi cittadini e cittadine hanno sottoscritto la petizione per celebrare concretamente la giornata internazionale dei Diritti Umani.
Collettivo R-Esistiamo
Più chiaro di così non poteva essere: “che la Lega torni ai suoi cavalli di battaglia, sicurezza e immigrazione.” Dopo la nuova bastonata elettorale, il Consigliere di Stato Norman Gobbi rilancia la politica della paura, appellandosi a quei temi che hanno fatto la fortuna sua e dei suoi consimili e senza i quali probabilmente non avrebbero motivo di esistere. E tuttx vivremmo almeno un po’ meglio.
Collettivo R-Esistiamo
Quello preoccupante di Norman Gobbi che dopo le pesanti accuse lanciate al Collettivo REsistiamo e ai così definiti «immigrazionisti», si è ben guardato – stranamente, vista la sua martellante presenza sui social - di rispondere al comunicato in cui viene smontato il suo farneticante intervento e gli vengono attribuiti legami vicini agli ambienti di estrema destra.
di Red
Pubblichiamo la presa di posizione del collettivo R-Esistiamo sulle accuse ricevute negli scorsi giorni e in particolare sulle dichiarazioni rilasciate dal Consigliere di Stato Norman Gobbi
sulle vicende legate al bunker di Camorino.
Collettivo R-esistiamo
Presidio a Bellinzona, domani martedì 2 luglio dalle 13.00 fino a fine pomeriggio sotto gli uffici del DSS in Piazza del Governo.
PIAZZAPERTA - Collettivo R-esistiamo
Ci siamo accorti del bunker di Camorino quasi per caso nella primavera dell'anno scorso, Conoscendo persone che vivevano lì o che vi erano state. Persone, lo ricordiamo, fuggite da Paesi in guerra o con regimi dittatoriali o dalla miseria e che per giungere fin qui hanno già vissuto difficoltà e subìto violenze di ogni tipo.
I Verdi del Ticino
Bisogna optare per lo sciopero della fame affinché si possa attirare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle autorità per reclamare i diritti fondamentali che spettano a ogni essere umano? Ebbene la violazione dei diritti, come quello all’abitazione per esempio, non è accettabile.
Tratto dal sito L'altra Svizzera
Ci siamo permessi di tradurre il seguente testo del Forum civico su Riace che fa capire con quale perfidia, il governo italiano boicotta gli sforzi per realizzare un’esperienza di convivenza profondamente umana tra varie culture e provenienze.
Comitato unitario per una nuova politica migratoria svizzera
Sempre più spesso chi aiuta persone in situazione di bisogno si ritrova in tribunale con l’accusa di non aver rispettato l’articolo 116 della legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) che proibisce l’aiuto all’entrata, alla partenza o al soggiorno illegali.
PIAZZA APERTA
GIOVEDÌ 21 MARZO, il collettivo R-esistiamo recapiterà alla cancelleria dello stato del cantone Ticino, le firme dei medici che hanno sostenuto la nostra denuncia sulle condizioni di segregazione che le persone migranti subiscono ogni giorno, dal 2014 a questa parte, nel bunker di Camorino.
Collettivo R-esistiamo
Abbiamo lanciato un appello ai medici che operano in Ticino affinché sottoscrivano che le persone in procedura d’asilo, alloggiate nei centri sotterranei della protezione civile, sono esposte a seri rischi per la salute fisica e psichica.
di Franco Cavalli
Il calvario delle migranti centroamericane. In un mio precedente racconto di viaggio in Centro America (Quaderno 11) avevo riferito che secondo quanto mi era stato detto sia in Guatemala che in El Salvador, quasi l’80% delle ragazze e delle donne che cercano di emigrare da quella zona verso gli Stati Uniti vengono violentate durante questo viaggio, che per molte diventa un’odissea senza fine.
Domenica 3 marzo – ore 10.30
La Filanda - Mendrisio
Riceviamo e pubblichiamo
Collettivo R-Esistiamo
PRESIDIO CONTRO LA CROCE ROSSA E CONTRO CHI LUCRA SULLA VITA DELLE PERSONE
MERCOLEDÌ 13 FEBBRAIO ORE 15.00 Lugano Via alla Campagna, davanti alla Croce Rossa
di Paolo Buletti
Sicuramente si fa bene a raccontare come noi non offriamo strutture abitative degne della speranza ai migranti che sono qui da noi in attesa di una risposta. Non sto parlando solo delle cimici o dei cessi in cattivo stato, non insisto neanche sulla permanenza di mesi e anni in un...
PIAZZA APERTA - Collettivo R-Esistiamo
Alcuni giorni fa abbiamo raccontato la storia di un caro amico. H. è dovuto fuggire dal proprio paese e se ci dovesse tornare, verrebbe imprigionato e subirebbe torture e altre vessazioni.
PIAZZA APERTA frecciaspezzata.noblogs.org
In questi giorni in Ticino sono stati fatti vari fermi a persone di origine magrebina per costringerli al rimpatrio. Tra questi un caro amico, che da anni vive in situazioni aberranti, perché considerato illegale. X è ritenuto irregolare in quanto non possiede un documento d’identità, e perché all’epoca, anni 2000, quando fece domanda d’asilo gli fu negata.
di Ivan Miozzari
Piazza Federale, oggi contiene un mondo. Un mondo che non è fatto di frontiere, filo spinato e barriere. Tra le 1'200 e le 1'500 persone in un clima di festa. La manifestazione contro le politiche migratorie praticate dalla Svizzera prende avvio così pacificamente, tra slogan canzoni e molti sorrisi.
di ForumAlternativo
L’investigazione sull’incendio avvenuto settimana scorsa a Soletta in un centro provvisorio per richiedenti l’asilo ha portato alla luce un dettaglio agghiacciante: lo stabile in cui sette persone hanno perso la vita, divorate dalle fiamme, era sprovvisto di estintori e rilevatori di fumo.
Gruppo di cittadine/i
Dopo aver letto il testo della risposta del Governo Cantonale all'interpellanza di Matteo Pronzini sui fatti avvenuti a Viganello la notte tra l'11 e il 12 settembre, chiamati in causa, ci sentiamo di dire quanto segue.
di Francesco Bonsaver
Crollano i casi di rigore in Ticino, stabili negli altri Cantoni. In Ticino calano vistosamente dal 2014, mentre nel resto del Paese la situazione è stabile. Stiamo parlando dell’articolo 84, capoverso 5, della Legge sugli stranieri. Una sorta di margine di manovra politico che consente di evitare l’espulsione di una persona residente in Svizzera da un lungo periodo e che risulta integrata secondo i criteri previsti (lavoro, amicizie, formazione, uso della lingua nazionale, fedina pulita ecc.).
di Red
Queste le ultime novità dal presidio a Bellinzona che possiamo leggere sulla pagina FB del Collettivo R-Esistamo: "nonostante un po' di stanchezza e il freddo il presidio continua! Due notti all'aperto sono nulla di fronte a settimane, mesi, anni...trascorsi in un bunker". Due notti sotto la pioggia sono nulla in confronto ad un viaggio nel mediterraneo o attraverso le rotte balcaniche...
di Red
Prosegue il presidio del Collettivo R-Esistiamo iniziato ieri sera e continuato anche durante la notte, in solidarietà con tutte le persone oppresse da regimi e politiche migratorie. In particolare con le persone costrette a vivere sotto terra nel bunker di Camorino.
Riceviamo e pubblichiamo
Il collettivo R-Esistiamo vi invita a partecipare numerose e numerosi alla manifestazione in solidarietà con tutte le persone migranti che si terrà a Bellinzona SABATO 27 OTTOBRE dalle ore 14.00
di Red
Il grottesco dei leghisti si manifesta sempre come un temporale. Non sai quando, ma sei certo che che ne arriverà sempre uno. Dalle parti della Lega è la stagione delle piogge.
il nostro inviato Ivan Miozzari
I fatti. Il 25 settembre, al Palapenz, la Polizia impedisce ad alcuni cittadini di prendere la parola in dissenso alla politica svizzera riguardo ai migranti. Li trascina via con forza. Beltraminelli e Gobbi se ne stanno a guardare. Come fosse legittimo. I media vengono fatti allontanare perché non documentino quello che accade in sala. Anch’essi portati via di forza.
Collettivo R-esistiamo
riceviamo e pubblichiamo
Il 25 settembre 2018 al Palapenz di Chiasso, Cantone e Confederazione hanno organizzato una serata “informativa” sul nuovo centro federale per richiedenti asilo, che troverà la sua collocazione nella zona Pasture dei comuni di Balerna, Novazzano, Chiasso.
il nostro inviato Ivan Miozzari
Siamo ancora al Palapenz. La presentazione delle meraviglie del Centro federale di asilo è in corso. A Gobbi, a Beltraminelli e al SEM, lo sfruttamento dei migranti fa tirare il PIL. C’è da guadagnare per tutti. Ricchi contributi della Confederazione, posti di lavoro, appalti a ditte private e così via. La promessa di una pioggia di soldi con la costruzione del campo di semi detenzione.
il nostro inviato Ivan Miozzari
Parlerò di questa esperienza in forma narrativa. Perché ricorda certi racconti surreali e storie che ho ascoltato di un triste passato. La camera è fissata sulla testa del cavalletto e controllo l’inquadratura. Una donna si avvicina e si presenta: parla a nome del SEM.
Restiamo umani! Le leggi possono esser applicate, senza violenza!
Firma la PETIZIONE che verrà inviata a Governo e Gran Consiglio.
La notte tra l'11 e il 12 settembre alle ore due (02.00) la polizia ha fatto irruzione all'albergo La Santa di Viganello che ospita richiedenti l'asilo e prelevato una madre con due bambini di 8 e 4 anni trasportandoli con la forza fino all'aeroporto di Zurigo per dare seguito a una decisione squinternata di espulsione verso l'Italia.
Riceviamo e pubblichiamo
Questa mattina poco prima di pranzo, abbiamo reso visita agli uffici della Croce Rossa di Lugano per smascherare le politiche di segregazione e razzismo attuate nei centri per richiedenti d’asilo da loro gestiti (in Ticino: Camorino, Cadro, Paradiso e Castione).
di Collettivo R-esistiamo
Negli ultimi tempi, in Ticino, si è parlato molto della situazione dei centri e alloggi dove le persone che non possiedono documenti ritenuti validi sono costrette a vivere. Basta solo avvicinarsi a bunker come quelli di Camorino o Stabio, o edifici come quelli di Paradiso o Cadro, per capire le condizioni in cui degli esseri umani sono costretti/e a vivere.
Collettivo R-esistiamo
A seguito della riunione di ieri, giovedì 30 agosto presso la Casa del Popolo di Bellinzona, siete tutt* invitat* alle attività previste per domani, volte a mantenere alta la pressione su Croce e Rossa e Cantone affinché la chiusura del Bunker avvenga in breve tempo e a continuare a solidarizzare con le oltre cinquanta persone che si trovano attualmente a vivere in condizioni degradanti nel Bunker.
di Ivan Miozzari
Camorino, 25 agosto - Oggi, una manifestazione pacifica di solidarietà alle persone che hanno fatto domanda di asilo e che sono stipate sottoterra in condizioni estreme, si è conclusa con l’intervento delle polizie cantonale e di Bellinzona.
Sabato 25 agosto 2018
di Viola Carofalo Potere al Popolo
Scrivo questa piccola riflessione dopo qualche giorno di pausa dai social, dopo aver visto le bellissime immagini dei nuovi partigiani che hanno manifestato ieri a Foggia, dei braccianti che non vogliono essere più soltanto braccia e che le incrociano per far valere i propri diritti.
di Diego Rojos
“Sopravvivere non è un delitto!” grida il loro sito in Internet. “Nessun essere umano è illegale!” si sente forte per le strade di Barcellona. I cittadini-migranti che molti di voi avete visto nelle vostre vacanze vendere oggetti (scarpe, borse di marca, dvd …) hanno deciso di organizzarsi nel SINDICATO DEI “MANTEROS”.
STOP ALL'IGNORANZA DI MASSA
Durante il primo d’agosto, per vivere una Svizzera “altra”, cogliamo l’occasione di festeggiare i valori più belli che nel corso dei secoli hanno accomunato intere generazioni: l’accoglienza, l’ospitalità per i rifugiati e gli esiliati, la solidarietà, la multiculturalità, l’umanità, il plurilinguismo.
di Jessica Bottinelli Verdi del Ticino
Da quando l’Italia ha chiuso i porti ad Aquarius il web si è scatenato in uno dei peggiori teatrini che vede buonisti e spalancatori di frontiere opporsi a destroidi radicali. Prendeteveli in casa vostra!
di Collettivo Scintilla
Il termine integrazione è diventato il leitmotiv delle destre populiste di tutto il mondo. O, per meglio dire, la “mancanza d’integrazione” di cui si macchiano gli stranieri...
Chez jesus – Rifugio Autogestito
L’altra notte la PAF (polizia di frontiera francese) ha gonfiato di botte un ragazzo che pregava di non essere rimpatriato in Italia. La polizia respinge sempre più frequentemente anche i minori, spesso ingannandoli sulla destinazione finale del viaggio in furgone, che inesorabilmente li riporta in Italia.
Sabato 16 giugno si celebra, a Chiasso, nel contesto di FESTATE - Festival di culture e musiche dal mondo, la
Giornata nazionale del rifugiato
di Francine Rosenbaum
Attraverso una succinta storia dei migranti che hanno segnato 100 anni fa l’inizio del riconoscimento di Ascona e Locarno come centro artistico, filosofico e politico europeo, vorrei segnalare il progressivo slittamento squalificante delle rappresentazioni dominanti sulla migrazione e interrogare il conseguente smarrimento della memoria storica di questo nostro patrimonio non soltanto nelle giovani generazioni.
di Diego Rojos
“Aiutiamoli a casa loro”. Quando qualcuno fa un’affermazione di questa indole sta dimostrando di avere una mancanza d’informazione e una concezione molto infantile del mondo.
di Diego Parrondo Montón
Una settimana fa al cinema Lux è stato presentato il documentario Wilkommen in Der Schweyz della regista Sabine Gisiger. Questo documentario racconta le ultime vicende di un paese Oberwil-Lieli, Canton Argovia.
Per evitare di accogliere i 6 rifugiati assegnati dal Cantone hanno deciso di demolire una struttura pubblica comunale, così che non ci fosse un luogo dove ospitarli e preferito pagare la multa di 250.000 fr (con denaro pubblico).
Il Gruppo NON DIMENTICHIAMO di Balerna
Un anno fa, il 27 febbraio 2017 è stato un giorno che non potremo mai dimenticare per una questione di dignità umana e di responsabilità come individui. Quel giorno il Mediterraneo è arrivato alle nostre porte.
GUARDA IL VIDEO di Ivan Miozzari
Se vi è capitato di chiedervi come stareste se fosse successo a voi di dover fuggire abbandonando ogni cosa, ritrovandovi ogni giorno a domandarvi come procurarvi cibo e a come sopravvivere in un luogo dove si concentra la disperazione e da cui non è possibile andarsene, se avete provato orrore, allora potete capire che non possiamo chiedere ad altri di sopportare una condizione simile. Di aspettare che cambi qualcosa.
Di sopravvivere nel frattempo.
di Paolo Buletti
Non si tratta qui di emettere sentenze o di arrivare a determinare con precisione la dinamica dei fatti. Questo compito spetta a chi di dovere.
A noi rimane la necessità di capire, inoltrarsi nelle storie, dare un senso, se possibile, a questo epilogo tragico, nominare ciò che rischia di essere rapidamente dimenticato.
MANIFESTAZIONE PER I DIRITTI DI TUTTI E DI TUTTE
Sabato 14 ottobre 2017 ore 15:00 Bellinzona Ritrovo Viale Stazione – Largo Elvezia Rompiamo il silenzio.
Mobilitiamoci per i nostri diritti, mobilitiamoci per il cambiamento!
di Chiara Landi ... da Quaderno 11
La politica migratoria e la discriminazione classista:
tolgono ai migranti per togliere a tutti.
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare.
E ora vengono a prendere Arlind, «uno di noi» come giustamente sottolineano i suoi amici.
Assemblea dedicata all'esito della votazione "contro l'immigrazione di Massa".
Presto giungeranno i dettagli
Prima parte:
- Presentazione degli statuti del ForumAlternativo e creazione formale dell'associazione FormuAlternativo
- Aggiornamenti sul lavoro del Forum e dei gruppi di lavoro
Seconda parte:
- Discussione sull'esito della votazione del 9 febbraio (iniziativa contro l'immigrazione di massa): conseguenze e prospettive.
Introduce Enrico Borelli.
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